Daniele Torregiani ancora neroverde. “Loretano a Loreto? È il massimo”

“Sono veramente entusiasta di rientrare nei programmi della squadra e dell’allenatore per la prossima stagione perché Loreto è sinonimo di lavoro e serietà”.

Ecco come Daniele Torregiani, opposto, classe ’99, ha salutato la riconferma nel roster della Nova Volley.
Un opposto giovane ma in grande crescita reduce da una buona stagione in serie B, la prima nella sua giovane carriera, nella quale si è saputo ritagliare degli spazi significativi, avrebbe potuto cercare gloria e una maglia da titolare in altre piazze ma “nell’ultima stagione ho vissuto esperienze molto formative e questo mi ha dato la spinta a restare senza pensarci troppo. L’anno passato ho trovato un ambiente veramente accogliente che va sottolineato e, anche per la prossima stagione, ci sono già tutti i presupposti per far bene e, per quanto mi riguarda, voglio garantire il massimo impegno e farmi trovare pronto fin da subito”.

Lo spirito della Nova Volley si rispecchia quindi nelle parole di un giovane consapevole che per arrivare in alto bisogna salire un gradino alla volta.
La stagione del gioiellino loretano gli ha consentito di ottenere 43 punti con oltre il 45% in attacco più 4 aces e 5 muri e ha avuto anche alcune volte la maglia da titolare come al Palaserenelli contro Pineto, match nel quale Torregiani ha realizzato 22 punti, massimo stagionale per lui.

Il senso di appartenenza è un altro di quegli argomenti che per Torregiani contano. “Da Loretano, sono motivato a dare il massimo per la squadra e i tifosi della mia città, già non vedo l’ora di ricominciare e di rivedere il palazzetto pieno a tifare Nova Volley”.

Su di lui è pronto a scommettere coach Romano Giannini.
“In questo percorso che la società mi ha affidato ci siamo dati, tra gli obiettivi, di lavorare su quei ragazzi che abbiano buone qualità ma anche l’umiltà e la voglia di migliorarsi” – ha detto. “Torregiani ha dimostrato di avere margini di miglioramento e di voler compiere uno step ulteriore”.
“Noi gli daremo gli strumenti per farlo lavorando sodo in settimana ma l’impegno, la passione e il sacrificio dovrà continuare a metterci lui. Spesso entrando dalla panchina è stato importante e questo gli ha dato fiducia. Nel giro di un paio d’anni, considerando il ruolo, dovrà imparare ad assumersi responsabilità gravose nell’arco di una stagione e ciò sarà possibile solo se a solide basi tecniche abbinerà la necessaria capacità di accettare l’errore e restare sempre positivo per sé e per i compagni”.

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